Il «Melgotto» star della fiera

Per San Giuseppe si lanciano i biscotti gialli. Centro chiuso

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01/03/2008
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I fornai Paolo Anesa, Angelo Persico, Fausto Picinali e Paolo Imberti, con i biscotti
Sarà il «Melgotto di Gandino» la star della fiera di San Giuseppe in programma domani. La Pro loco e «I negozi per Gandino» hanno infatti scelto la tradizionale festa per presentare un nuovo prodotto, destinato a far parte delle tradizioni del paese. Il «Melgotto di Gandino» è infatti un biscotto a base di farina gialla, preparato dai quattro forni del paese: «La spiga d'oro», i panifici «Fratelli Persico», «Picinali» e «Il fornaio». Una ricetta semplice, con disciplinare e marchio (disegnato da Antonio Rottigni) depositati alla Pro loco, che si fa promotrice del lancio iniziale. La scelta del nome e del granoturco quale ingrediente base non è affatto casuale, visto che Gandino vanta un particolare primato: è infatti la località lombarda dove giunse per la prima volta, grazie ai fiorenti commerci dei mercanti tessili, il mais, definito appunto «melgotto» in una cronaca del 1632. Motivo per il quale il Comune intende favorire la coltivazione locale, per arrivare a produrre un melgotto tipico.
Per domani sono attesi migliaia di visitatori, attratti dalle centinaia di bancarelle che invaderanno il centro storico. Al parco comunale di via XX Settembre sarà allestita un'area espositiva particolare, che affiancherà artistici arredi da giardino e proposte alimentari, dalla formaggella locale alle carni di alta qualità, con alcuni capi d'allevamento della razza piemontese, grazie all'impegno di Dino Coter, macellaio del paese che vanta una serie strabiliante di affermazioni nelle più importanti fiere di settore in Italia. Per il pubblico anche la possibilità di speciali degustazioni. I gruppi di volontariato proporranno iniziative benefiche presentando la propria attività, davanti al municipio la Pro loco proporrà uno stand promozionale e non mancherà una parete di arrampicata curata dal gruppo Koren, per presentare la Coppa Italia di Boulder del 24 maggio. E i volontari della casa di riposo lanceranno il progetto di raccolta fondi per l'acquisto di un pulmino.
Sono previste inoltre due distinte aree luna park, mentre il Museo della basilica sarà aperto al pubblico con visite guidate. Si rinnova anche l'iniziativa del «Pranzo in fiera», grazie alla convenzione con il rinato Albergo caffè Centrale di piazza Vittorio Veneto, che propone un menù scontato con cucina aperta non stop. Le vie del centro rimarranno chiuse alle auto dalle 6 fino a sera: saranno indicati percorsi alternativi per raggiungere Barzizza e Cirano, oltre alla casa di riposo e il monte Farno. I parcheggi saranno gestiti dai giovani di «AnimalCortile» e dai genitori della scuola materna.

Autore: 

Giambattista Gherardi

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