Concerto della Prima di Luglio
Data e Ora:
Il Civico Corpo Musicale
nella festa dei Patroni propone il tradizionale
Concerto della Prima di Luglio
Il Civico Corpo Musicale
nella festa dei Patroni propone il tradizionale
Concerto della Prima di Luglio
Nell'ambito della Settimana di Don Bosco
la Compagnia Teatrale LA PULCE presenta
Bit Generation
con Michele Eynard ed Enzo Valeri Peruta
regia di Marcello Magni
video di Giuliano Magni
Uno spettacolo dal ritmo incalzante giocato in un alternarsi di comicità e dramma tra personaggi, suoni e video.
Il racconto ironico e divertente del divario generazionale nella nuova era tecnologica.
Particolarmente dedicato a genitori, giovani e adolescenti
INGRESSO LIBERO
A.N.P.I. Sez. Valgandino “Bepi Lanfranchi” e Comune di Gandino presentano
17 Novembre 1944 - L'eco degli spari
“Con la memoria nel futuro”
Presentazione del fumetto dedicato ai tragici avvenimenti della Resistenza accaduti alla Malga Lunga 68 anni fa
Sarà presente Giovanni Corna del Comitato Gestione Malga Lunga
Seguirà la relazione di un docente di storia
Nati per leggere in festa
1,2,3... tutti insieme musichiamo!
Appuntamenti nella biblioteche con libri, letture, attività per bambini da 0 a 6 anni e le loro famiglie, dedicati al tema "Leggere, giocare, cantare"
Ai bambini da 0 a 6 anni che parteciperanno all'iniziative, in regalo il gioco "MEMORY NPL" e un numero arretrato di GIULIO CONIGLIO o de la PIMPA!
Come un libro prende vita attraverso la musica, la parola e tanta fantasia in un laboratorio per bambini e genitori.
A caura dell'educatrice musicale Virgina Longo.
dalle ore 15:45 alle ore 17:00
per bimbi da 3 a 6 anni
alle ore 17:00 merenda sana per tutti i bimbi 0-6 anni
dalle ore 17:30 alle ore 18:30
per i bimbi da 6 mesi a 3 anni
Visita il sito nazionale dell'iniziativa www.natiperleggere.it
Presentazione del nuovo CD di Rataplam.
Dopo il bel lavoro Fila balà fila cantà, del 2009, il gruppo di Mapello ha proseguito con convinzione la propria strada, continuando non solo a prodursi un po’ ovunque (sul territorio, nel resto d’Italia e all’estero), in formazione arricchita, ma anche a scavare nel reportorio locale, per dar voce e suono alla più schietta tradizione musicale della regione: ne è nato il nuovo album, composto da 9 brani strumentali, tonalmente unitari, intercalati da cinque canti « firmati », come al solito, dalle voci preziose di Marisa Isacchi e Maria Teresa Villa.
Il filo conduttore di Sonate e ballate è dato dal repertorio di motivi in parte inediti, recuperati per lo più dalla folta tradizione campanaria di Gandino (Valgandino) e declinati in forme variamente « ballabili »: valzer, scottish, tarantella, mazurka. Per alcuni pezzi, poi, la riproposta interviene praticamente in extremis, grazie all’intuizione dei responsabili che si sono affrettati a raccogliere l’apporto memoriale di esperti artigiani del suono i quali, negli ultimi anni, sono stati spinti a mettere da parte la loro arte a causa di problemi di salute e di anzianità, o dell’elettrificazione sistematica delle campane, quando non della pura e semplice eliminazione delle tastiere dalle torri campanarie.
Il loro repertorio rivive felicemente qui, in un’esecuzione rispettosa degli originali, a base di campanine, xilofoni, fisarmonica, chitarre, mandolino, baghèt, tromba percussioni e contrabbasso, mossi da mani sapienti.
Il ricco apparato informativo è curato con competente passione da Maria Teresa Villa: esso si fonda in larga parte sugli studi specifici (citati alla lettera per ogni brano), ma anche sulle informazioni di prima mano, ricevute dagli ultimi rappresentanti di questa squillante tradizione : in primissimo luogo, dal musico e archivista Mario Castelli col nipote Fabio Rinaldi.
Torna la grande lirica in Val Gandino, nel teatro Loverini di Gandino. Nel solco di un progetto che in questi anni ha coinvolto anche le scuole in un progetto di avvicinamento alla lirica, viene proposta “Cavalleria Rusticana”, opera del 1890 in atto unico di Pietro Mascagni.
Il libretto di GiovanniTargioni-Tozzetti e Guido Menasci fu tratto dall’omonima novella di Giovanni Verga. L’autore, Pietro Mascagni, ne diresse la rappresentazione nel 1926 al Teatro alla Scala di Milano, unitamente all’opera breve “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo. Cavalleria rusticana fu la prima opera composta da Mascagni ed è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese.
A ricordo del centenario della fine della Grande Guerra Daniele Zanon e Omar Rottoli presentano in esclusiva un monologo teatrale dal titolo:
Il Battaglione Bosnico
Carzano 1917: Il grande tradimento
testo originale di D. Zanon, V. Curcio, O. Rottoli
Ingresso libero
- ore 15.00 Concerto delle campane delle Chiese Sussidiare nel 50° anniversario della ricollocazione.
- ore 19.00 Concerto delle campane della Basilica eseguito con la nuova tastiera manuale per l’allegrezza restaurata di Recente.
A cura del gruppo campanari.
Feira Lusa, ossia "fiera portoghese", la confusione di colori e sapori lusitani in una selezione di canzoni portoghesi che vanno dal popular tango al fado novo, passando per il fado tradizionale di Lisbona.
Il quartetto s'ispira ad artisti del passato e del presente: Amalia Rodrigues, Carlos Paredes, Mariza, Madredeus, Dulce Pontes e altri. Feira Lusa interpreta un repertorio che s'arricchisce in continuazione con arrangiamenti sempre piu' personali. Numerosi i riconoscimenti conseguitio che li elevano tra i piu' importanti interpreti del genere in Italia. Ne fanno parte:Claudia Bisoli alla voce; Claudio Moro alla chitarra classica e portoghese; Thomas Senigaglia alla fisarmonica e Enbrico Terragnoli al basso acustico e percussivo.
Il concerto di Gandino è l'ultimo appuntamento della Primavera musicale della Valgandino 2006.
Corale “Luigi Canali” di Gandino e Parrocchia S. M. Assunta - Gandino
presentano
Con la partecipazione del coro di voci bianche
“Piccole Note Insieme” e della
Mandolinistica di Leffe
NINNA NANNA A GESU'
Durante l’Elevazione si terrà la premiazione del Concorso Presepi a cura degli oratori di Gandino e Cirano
Atalanta Club Valgandino e Pro Loco Gandino
presentano
COROU DE BERRA
Canti dalla Provenza per un Natale di preghiera
Al termine del concerto sarà possibile effettuare una Visita guidata alla Basilica di S.Maria Assunta e al vicino Museo del Presepe (biglietto d’ingresso a pagamento) con circa 500 composizioni della Natività di altissimo valore artistico.
Sul sagrato della Basilica sarà allestito uno stand con distribuzione di Vin Brulé da parte del Gruppo Alpini Gandino
In occasione del concerto l’Atalanta Club Valgandino sostiene un progetto di solidarietà.
Quest’anno una nuova scommessa: reperire i fondi per costruire la nuova Infermeria nel villaggio peruviano di Llamellin, dove opera il missionario laico gandinese Silvio Tonelli, attivo nell’ambito del Gruppo Mato Grosso e rientrato in Italia in questi mesi dopo tre anni.
Il COROU de BERRA è un coro polifonico nato dalla tradizione, composto da sei voci miste. Dopo vent'anni di attività, centinaia di concerti, una decina d'album e numerose produzioni, il Corou de Berra è diventato il punto di riferimento del canto polifonico Alpino. Diretto da Michel Bianco, raccoglie e interpreta da vent’anni la memoria popolare delle Alpi Marittime, lavorando sulla sua trasmissione sia per via orale che scritta. Parte di tale vasto repertorio è costituita da canti sacri. Dal 2001, il coro studia in modo particolare i manoscritti di musica sacra della Contea di Nizza. Il repertorio di musica sacra rappresenta la coabitazione pacifica tra il canto-piano barocco e gregoriano, popolare e sacro, monodico e polifonico, latino e nizzardo. Vi si ritrovano influenze sarde, liguri, provenzali e piemontesi. Questi canti intrisi di fervore, trasmessi dalla tradizione orale codificatasi tra il 1780 e il 1850, sono stati cantati sia in chiesa che nelle processioni dal popolo dei vari villaggi di montagna. Il coro lavora sull’oralità e sui manoscritti. Le confraternite dei Penitenti giocano un ruolo molto importante nella trasmissione di tale patrimonio. Particolare e significativa l’interpretazione dei canti coi timbri popolari tradizionali, così come cantati nelle valli alpine. La tecnica del bel canto, solitamente utilizzata in varie interpretazioni di Musica Sacra, avrebbe ben poco senso in queste regioni. Chi ascolta coglie istintivamente il valore inestimabile del patrimonio e il suo messaggio originale, sinonimo di reciprocità, di solidarietà e di generosità percepibile tramite musiche e testi che hanno attraversato i secoli.
| MICHEL BIANCO FRANCOISE MARCHETTI STEFANIA PIETRO |
PRIMO FRANCOÏA PASCAL FERRET PAULO MASSIMO ROSADI |
Commissione cultura del Comune di Gandino
Biblioteca Civica Comunale
Ho messo i baffi alla Gioconda
Arte, letteratura e musica: la rivoluzione del '900
Incontri con il Prof. Gianmarco Gaspari docente di Letteratura italiana presso l'Università degli Studi dell'Insubria (Varese) e Direttore del Centro nazionale Studi Manzoniani di Milano