Echi d'Organo 2006 - Concerto del 4 Novembre - Brano 2

Data pubblicazione: 

04/11/2006
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Titolo: Iohoa - canto religioso coreano (per organo e voce)
Autore: N. un Jung

Organo: Michele Gervasoni
Soprano: Eun Sun Park

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Gli esecutori

MICHELE GERVASONI
E' diplomato in pianoforte presso il conservatorio di Ferrara ed è docente e vicedirettore della Scuola Musicale Alta Valle Brembana.
Organista titolare a Roncobello, opera in numerose parrocchie della Val Brembana ed è responsabile del gruppo “Amici della Lirica”.

EUN SUN PARK
Eun Sun Park è di origini coreane ed è moglie di Michele.
E‘ laureata in canto lirico a Seoul (Corea) ed ha fatto parte quale soprano solista del Coro di Stato coreano.

L'Organo

Organo a trasmissione meccanica, costruito nel 1898 da Natale Balbiani di Milano
Lo strumento è collocato in cantoria in “cornu Epistolae”, nella navata, appena prima del presbiterio.
Prospetto di n.19 canne, formanti n. 3 cuspidi (7 -5- 7).
Tastiera di 56 tasti (DO 1 SOL 56), copertura dei tasti osso ed ebano, pedaliera distesa di n. 20 pedali, ultimo pedale aziona in timpanone. I registri Dolciana e Voce celeste sono racchiuse in una “cassa armonica con valvole onde ottenere gli effetti eco”.
Registri azionati da menette ad incastro disposte du due colonne a lato destra della tastiera.
Pedaletti: ripieno, mezzoforte, espressione, terzamano e terzopiede.

La Chiesa

La Chiesa di Santa Maria Nascente sorse nel 1683 per volere della confraternita del Suffragio. Successivamente fu modificato l’impianto originario (realizzazione dell’oratorio, coro, ricostruzione del campanile).
Nel presbiterio è collocata la bella tela che raffigura la deposizione di Cristo dalla croce con accanto la Vergine Addolorata. Nella navata è ubicato l’altare intitolato alla Madonna Addolorata. Frontalmente ad esso vi è l’altare dedicato ai morti, con la pala del XVIII secolo. In una nicchia a destra dell’ingresso è conservata la statua lignea del Cristo flagellato risalente al XVIII secolo.
L’articolazione del fronte principale, che invade parzialmente la sede stradale, è forse la migliore espressione del barocco a Gandino.

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