Il “Centro di ascolto vicariale”: una goccia nel mare dei bisogni

VALGANDINO – LE PARROCCHIE UNITE

Pubblicato da: 

|

Data pubblicazione: 

10/04/2009
|

Letture: 

1619

In Valgandino è attivo dal novembre del 2002, su mandato delle sette parrocchie della Valle – Barzizza, Casnigo, Cazzano, Cirano, Gandino, Leffe e Peia - il Centro di Ascolto Vicariale della Valgandino che si ispira alla metodologia ed alle direttive della Caritas diocesana. Ne è coordinatore Andrea Parolini ed è composto da 17 operatori: alcune coppie e alcuni singoli che, a turno, si alternano ogni martedì mattina ed ogni sabato pomeriggio presso la sede di Leffe in Piazza Libertà.
L’attività principale è l’ascolto – dice Parolini - ascolto inteso come gesti semplici che avvicinano alle persone, che permettono di mantenere il contatto, di ‘leggere’ le situazioni di sofferenza e disagio, che lasciano una porta aperta sul territorio perché chi ha bisogno possa varcarla, sapendo che troverà accoglienza. Dove si giudica necessario si predispone un progetto di accompagnamento instaurando una relazione d’aiuto, in qualche caso anche con visite a domicilio. Dall’inizio ad oggi abbiamo realizzato primi ascolti per 178 persone, e con diverse di queste abbiamo mantenuto contatti ripetuti, sia per loro scelta che per nostra iniziativa. Infatti per le situazioni ancora aperte ci siamo dati come impegno quello di richiamarle, per sentire se hanno risolto i loro problemi o anche solo per sentire come è la loro situazione attuale. Abbiamo notato che tutti apprezzano molto questa nostra disponibilità e attenzione”.
In concreto, a favore delle persone o famiglie considerate bisognose che si rivolgono al Centro d’ascolto vengono consegnati mensilmente uno o due buoni alimentari da 20 euro ciascuno (in convenzione con un supermercato di Leffe) e una fornitura di pannolini e omogeneizzati per bambini, in collaborazione con la San Vincenzo di Gandino. Vengono anche distribuiti indumenti reperiti nella cerchia di conoscenze degli operatori, e si mettono in contatto le famiglie italiane che ne hanno bisogno con le badanti disponibili. In alcuni rari casi, soprattutto negli anni scorsi, il Centro si è anche preoccupato di reperire alloggi, mentre è normale l’aiuto prestato per il disbrigo di semplici pratiche amministrative. “Il nostro Centro non distribuisce aiuti in denaro – continua Parolini – e il nostro aiuto è rivolto per la maggior parte alle persone di origine straniera, che costituiscono circa 80% delle persone che ascoltiamo, alla pari con i bisogni delle persone italiane. In questi ultimi tempi, a partire dall’anno scorso, abbiamo notato situazioni di famiglie straniere in diffi coltà gravissime, perché il capofamiglia viene licenziato e queste famiglie non riescono più a pagare, oltre al vitto, l’affi tto, la retta della scuola materna, il bollo e l’assicurazione auto… Ma anche qualche italiano - per ora si tratta soprattutto di ‘singles’ - sta sperimentando la disoccupazione in mancanza di ammortizzatori sociali…. Comunque per ora gli effetti della crisi economica pesano di più sulle famiglie straniere, che non hanno risparmi cui ricorrere né un circuito parentale cui potersi appoggiare”.
Parolini sottolinea che, pur costante, l’impegno del Centro di Ascolto non è assolutamente in grado di rispondere a tutti bisogni che gli vengono presentati: “Il bisogno maggiore è sempre quello di lavoro, e la diffi coltà è trovarlo, perché non si riesce a trovare sbocchi di relazione con le aziende e con il territorio, soprattutto in questo periodo di crisi. Ci dispiace tantissimo sentire queste persone straniere, e sempre di più anche qualche italiano, che non vorrebbero nessun tipo di aiuto se non la possibilità di poter lavorare per guadagnare da vivere dignitosamente per le loro famiglie…. Il nostro servizio – ce ne rendiamo conto perfettamente - è solo una goccia in un mare di bisogni cui purtroppo non siamo in grado di rispondere”.
Il Centro di Ascolto Vicariale della Valgandino collabora anche con gli Assessorati ai Servizi Sociali di alcuni Comuni e mette a disposizione il servizio gratuito di aiuto di una psicologa per le coppie in diffi coltà, servizio che è stato promosso dalla “Commissione Famiglia” del Vicariato della Valgandino ma che fi nora non è stato molto utilizzato.
Durante le ore di apertura, il Centro accoglie le richieste di prenotazione telefonica per i colloqui: basta chiamare il n. 035.72 70.74.

Autore: 

(A.C.)

Autore: 

webmaster
|