Torna a Gandino la tradizionale fiera di S. Giuseppe

Centinaia di banchi vendita animeranno le vie del borgo

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Data pubblicazione: 

04/03/2016
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I banchi affollati alla fiera di San Giuseppe di Gandino

Un classico di primavera, atteso e affollato, pronto a rinnovare una storia secolare.
Torna domenica 6 marzo a Gandino la Fiera di San Giuseppe, per tradizione collocata alla quarta domenica di quaresima e per questo discosta, quest’anno, dalla data liturgica del Santo, venerato nella chiesa sussidiaria di via Mirandola. È un evento vecchio di almeno cinque secoli, trasformatosi in un’enorme mercato con aree espositive a tema. Grazie alla regia della Pro Loco, le vie del borgo medievale saranno invase da centinaia di banchi vendita con articoli di artigianato ed enogastronomia, cui si affiancano gli allestimenti straordinari dei negozi.
Cuore della manifestazione sarà la «Cittadella del Gusto», allestita nel parco Giuseppe Verdi, che ospiterà il mercato agricolo «chilometri zero» della Val Gandino, i produttori di «Campagna Amica » Coldiretti e le eccellenze lombarde della rete «Cibo e Comunità locale». In questo caso si tratta di un vero e proprio battesimo pubblico per una realtà nata dalla sinergia fra sette eccellenze enogastromiche (raccontate in un volume di Michele Corti, Sergio De la Pierre e Stella Agostini) che rappresentano modelli di rigenerazione locale. In prima fila naturalmente il locale mais spinato. Saranno distribuiti i semi della nuova campagna coltiva e proposte degustazioni di polenta.
Il Museo della Basilica sarà aperto per visite guidate, mentre sul sagrato sarà attivo un mercatino con oggetti d’antiquariato. A due distinte aree luna park, si aggiungono le innumerevoli proposte di gruppi e associazioni di volontariato. Le vie del centro storico rimarranno chiuse alle auto dall’alba sino a sera: saranno indicati in loco parcheggi e percorsi alternativi per raggiungere Barzizza, Cirano, casa di riposo e monte Farno.
Info complete su www.lecinqueterredellavalgandino.

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